Vacanze a Courmayeur: non solo sci

Courmayeur: l’ultimo comune italiano ai piedi del Monte Bianco. Lo si scopre viaggiando verso la Francia o, soprattutto, se si è appassionati di sci. Ma se siete stufi di sport e shopping firmato in Via Roma, potrete comunque dedicarvi ad altre attività tra cultura, tradizioni locali e panorami da favola. Vi racconto alcuni tra i miei posti preferiti senza gli sci ai piedi.

Da segnare in agenda a dicembre, il Noir In Festival che pone lo sguardo su tendenze e paure del nostro tempo. Un festival che abbraccia letteratura, televisione, fotografia e new media, senza dimenticare le origini del noir.

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Fratelli Panizzi

La fromagerie dei Fratelli Panizzi è un istituzione per locali e turisti che vogliono acquistare fontina, salumi e formaggi tipici delle Valle d’Aosta e non. Tutti i formaggi vengono prodotti artigianalmente e stagionati nei loro laboratori. Da provare l’ottimo yogurt alla vaniglia (il mio preferito. da acquistare rigorosamente nel formato grande, finisce in un attimo), ai frutti di bosco e ai cereali. Lo yogurt alla vaniglia è lo stesso che troverete alle terme di Pré-Saint-Didier.

Indirizzo: Via Circonvallazione, 41 – Courmayeur



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Terme di Pré Saint Didier

Sognate di immergervi in una vasca in mezzo alla neve, circondati da un panorama mozzafiato? Questo è il posto che fa per voi e anche la mia meta fissa ad ogni weekend in Valle.

Famose fin dai tempi antichi sono state riaperte anni fa e offrono un completo percorso benessere, dalle vasche idromassaggio alla cascata, dalle sale interne di cromoterapia e aromaterapia, alle saune interne ed esterne che si affacciano su uno splendido Monte Bianco innevato.

Il buffet interno è quasi interamente dedicato ai prodotti della Valle.

Prima di entrare nelle terme spendete qualche passo in più oltre l’ingresso ed andate ad ammirare l’orrido di Pré Saint Didier, uno spettacolo impareggiabile da immortalare, soprattutto con la neve.

Indirizzo:  Allee Des Thermes, 11010 Pre’ Saint Didier

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Gourmandises

Gourmandises da più di 40 anni “domina” la piazzetta centrale di Courmayeur con una selezione dei migliori prodotti locali e italiani. Potete trovare alcune tra le marche migliori di cioccolato ed i cioccolatini “Mont Blanc”, golose salse da accompagnare alla carne e una fornitissima enoteca.

Molte i vini valdostani e francesi e le, ovviamente presenti, grappe, per poter preparare anche a casa il caffè alla valdostana, il tradizionale caffè in cui tutti bevono dallo stesso boccale conosciuto come grolla o coppa dell’amicizia (ogni famiglia ha la sua ricetta personalizzata per la bevanda).

Indirizzo: Via Roma, 44, Courmayeur

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Un vino infernale

Pensate sia un titolo curioso? Conoscete Arvier?

In questo comune troviamo i vigneti con cui viene prodotto l’Enfer (Inferno).

La struttura della vallata attorno alla Dora Baltea costituisce un anfiteatro naturale, che permette alla vite di svilupparsi nelle sue condizioni migliori essendo costantemente soleggiata e ventilata. Questa valle si è meritata, da parte dei vigneron che lavorano e vendemmiano il vino rigorosamente a mano, l‘appellativo di “inferno” vuoi per la pendenda, vuoi per il meteo difficile che la “batte”.
L’Enfer d‘Arvier è stato tra i primi vini valdostani ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata. Questo vino composto principalmente da Petit Rouge (vitigno autoctono), è ottimo per accompagnare le zuppe ed i formaggi locali. La Cave è aperta per degustazioni e per accompagnare i clienti e i turisti tra le vigne della vallata “infernale”, per meglio far comprendere il processo di fatica e passione per il vino che i vigneron della cooperativa portano avanti da più di 30 anni. Foto by vini-cantine.lifeandtravel.com.

Indirizzo: Cave Coopérative de l’Enfer – Via Corrado Gex n 52 11011 – Arvier

 

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Una via diretta sul Monte Bianco

Arrivera sul massicio del Monte Bianco in soli 20 minuti?

Dal 4 dicembre 2015 è possibile, grazie alla nuova funivia Skyway che ha sostituito i vecchi impianti. Le cabine ruotano su stesse per consentire una visione a 306 gradi del panorama e da Courmayeur  si può salire in due tappe fino agli oltre 3.400 metri di Punta Helbronner. La vista nemmeno a dirlo, lascia senza parole – la foto sopra è la terrazza panoramica a Punta Helbronner.
Il costo dell’intera tratta andata e ritorno è di 40 euro.

Cosa portare in valigia

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1- In alta montagna le condizioni in cui si prende il sole cambiano profondamente: per ogni 1,000 metri di altitudine, l’intensità dei raggi solari cresce fino al 12% e la neve fresca riflette le radiazioni UV ben 5 volte di più della sabbia asciutta sulla spiaggia. Questo significa che ci abbronziamo più facilmente, ma anche che la pelle si disidrata, diventa rossa e stressata dal sole. Per questo difendere la pelle richiede un tipo particolare di protezione in montagna.

Piz Buin ha ideato la linea PIZ BUIN MOUNTAIN composta da Crema Solare (a protezione SPF 15, 30 e 50+), Stick Labbra (SPF 30) e Crema Solare combi Stick Labbra (SPF 15). Quest’ultima combina crema e stick in un unico prodotto dal piccolo formato. Tutti i prodotti assicurano un’idratazione a lunga durata e sono resistenti all’acqua.

2 – Ski Trail Seamless Top
Top senza cuciture in tessuto traspirante, con stampa jacquard ed inserti pastello per essere alla moda sulle piste e non solo.

3 – Tyre Track Knitted Headband 
Fascia in tessuto a maglia morbida con fodera in pile, per ancora più comfort.
Il design ergonomico copre completamente le orecchie per proteggere la pelle sensibile durante le discese e tutti gli allenamenti all’aperto.

 

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