E dopo il post di ieri non poteva mancare la torta alla Nocciola del Piemonte, andata decisamente a ruba, tanto che è stato necessario farne una seconda a pochi giorni di distanza.
Questa ricetta arriva da Twitter e più precisamente da Danilo (@danilovola) e sua moglie Claudia, con i quali ho intrattenuto uno scambio di tweet durante LangheRoero2012, che ha portato all’invio di questa ricetta.
AMO il web e i social network proprio per questo motivo, non è stupenda questa cosa!?!? 🙂 Non posso che mandare un grandissimo abbraccio virtuale a Claudia che è stata così gentile da voler condividere con noi la sua ricetta, che vi garantisco è eccezionale.
Rispetto alla ricetta di Claudia ho ridotto leggermente la dose di lievito. La Pasticceria Cerrato invece aggiunge all’impasto fecola, amaretti, burro e rhum… non saprei giudicare la migliore, dovete provarle entrambe. 🙂
Ingredienti
- 250 g di nocciole Tonda gentile del Piemonte
- 4 uova
- 200 g di zucchero
- 4 g di lievito per dolci
Realizzazione
Tritare finemente le nocciole, dividere gli albumi dai rossi di 4 uova e montare in un recipiente i rossi con lo zucchero (possibilmente con una frusta elettrica).
Aggiungere le nocciole tritate, il lievito per dolci e gli albumi montati a neve precedentemente in un altro recipiente. Mescolare con un cucchiaio dal basso verso l’alto, avendo cura di non smontare gli albumi.
Ungere e infarinare uno stampo per dolci e versare il composto.
Infornare in forno preriscaldato a 160 gradi per 40-50′ minuti circa. Far raffreddare fuori dal forno e gustare.
Danilo e Claudia di consigliano un Moscato, il loro preferito, Cesare Pavese (bottiglia satinata) delle cantine Vallebelbo di S.Stefano Belbo.
Tra l’altro, esperimento da fare SOLO dopo aver provato la prima versione 🙂 la nostra seconda versione prevedeva metà nocciole e metà mandorle (avevamo finito le nocciole), fantastica anche in questo caso!
la caprese napoletana non l’ho mai provata, mi sa che devo rimediare!
un bacione cara :-***
Meraviglia!! Senza glutine, per giunta… e’ molto simile alla caprese napoletana, da provare appena trovo delle nocciole degne di questo nome! Buon martedi’! 😀