Panigaccio di Enkir con crema di fagioli

Complice l’amica Chiara che mi ha parlato di un panigaccio di Kamut per intolleranti a glutine e frumento, e complici i 25 kg di meravigliosissime farine del Mulino Marino (vinte alla festa del cavolo di Sigrid), l’altra sera mi sono lanciata in un panigaccio di Enkir.
Un puro esperimento perché non sapevo se l’Enkir si sarebbe prestato al panigaccio, ma visto che per pane, pasta e pizza è ottimo ho deciso di provare… Il risultato? Promosso a pieni voti 🙂

Ingredienti Pastella

Altri ingredienti

  • una cipolla
  • circa 200gr di fagioli borlotti già pronti (cotti)

Realizzazione

Con la frusta, mescolate energicamente fino ad ottenere una pastella omogenea e non troppo densa.

Versate un mestolo di pastella nel testo facendo in modo che si distribuisca in maniera omogenea formando un tondo.

Lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando vi sembrano cotti, ripetete la procedura fino ad esaurimento della pastella.

Scolate i fagioli e frullateli con un po’ di pepe, sale e noce moscata. Dovete ottenere una crema non troppo liquida.

Distribuite in maniera uniforme qualche cucchiaiata di crema di fagioli sui panigacci.

Coprire ciascun panigaccio con un altro e condire con la crema di fagioli anch’esso.

Un’ultima spolverata di pepe nero, qualche anello di cipolla ed il piatto è pronto.

6 Comments

  • Andrea ha detto:

    Semplicemente amo i panigacci come Zio Paperone ama il suo primo decino, da quando ho fatto un anno in Liguria erano un immancabile rito.
    Purtroppo non vengo in Liguria da molto tempo ma questo tuo articolo mi ha fatto venire voglia di prendere l’auto e precipitarmi giù a mangiarli

  • sonia ha detto:

    ciao Marzia, faccio il possibile, intanto grazie per l’invito.

    Gloria: il testo viene usato per cuocere panigacci, testaieu e anche le piadine. Un tempo di coccio ora più facilmente di ghisa. Trovi info e foto qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Testo_%28cucina%29
    Sull’Enkir questo era il mio primo esperimento e non vedo l’ora di provare altro. In casa ho anche dei taglierini con Enkir (non fatti da me) che mi ispirano moltissimo 🙂

    Saretta, ma sai che il Mulino spedisce anche a casa? Se ti va di provare senza aspettare altri 2 anni, altrimenti col Kamut riescono benissimo!

    Alice: grazie… a domani!! Ci divertiremo molto 🙂

  • Alice ha detto:

    buonoooooooooooo! il fidanzato apprezzerebbe alquanto.. 🙂
    un bacione, ci vediamo domanii! :*

  • sarettam ha detto:

    Sonia devo dire che dalla foto mi sembravano pancakes con crema di castagne, poi invece ho letto che si trattava di tutt’altro…Interessante questa ricettina e visto che per procurarmi della farina di Enkir forse dovrei aspettare altri due anni, fino cioè al prossimo salone del gusto, penso che farò un tentativo con quella di Kamut per me facilmente reperibile…Un bacione

  • Gloria ha detto:

    L’aspetto è decisamente invitante! Ammetto però la mia ignoranza in materia: il testo è una sorta di stampo per i panigacci? e vogliamo parlare dell’enkir? Prima di leggere la ricetta pensavo fosse un souvenir gastronomico dalla Turchia 🙂

  • Marzia ha detto:

    Buongiorno!!
    Oggi il nostro blog compie un mese e abbiamo deciso di festeggiare lanciando il nostro primo contest “Ricrea la ricetta”. Partecipare è facilissimo, basta fare una nostra ricetta, scattare una foto e mandarcela! Trovi tutte le istruzioni qui http://whitedarkmilkchocolate.blogspot.com/2010/10/il-primo-contest-delle-cioccolatine.html
    Ci piacerebbe molto se partecipassi!!
    Marzia, Giovanna, Laura

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