Risotto rosso al salame e Nero d’Avola

Siete tutti impegnati ad organizzare il cenone? Qui noi siamo ancora presissimi nello smaltire gli “avanzi” del Natale e di Santo Stefano, credo che non finiremo mai. 🙂

Oggi comunque ci siamo presi una pausa e abbiamo provato un risotto che avevo addocchiato da un pezzo sul libro della favolosa Julie Andrieu, un risotto rosso, o forse è meglio dire violaceo.

Per l’occasione abbiamo anche provato il Trentingrana in cucina, che aveva già abbondantemente superato l’assaggio a crudo durante l’aperitivo.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 pezzo di salame da 100 gr. Il salame deve essere abbastanza grasso, in alternativa potete usare anche della salsiccia
  • 50 gr di Trentingrana DOP (ingredienti del fornaggio: latte crudo, parzialmente scremato, caglio, sale, senza conservanti e additivi)
  • 150 gr di cipolle tritate
  • 250 gr di riso
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 2 cucchiaini di peperoncino
  • 400 ml di vino rosso, io ho usato del Nero d’Avola, che abbiamo poi abbinato al risotto durante il pranzo
  • un dado o del brodo vegetale

Realizzazione

Eliminate la pelle dal salame e tagliatelo a pezzettini. Rosolatelo lentamente in una casseruola,  in modo che rilasci il grasso. Unite la cipolla, la metà del vino e continuate la cottura a fuoco medio per 5 minuti. Versate il riso, mescolate per due minuti e unite poi il resto del vino in tre riprese, senza smettere di mescolare.

Portate ad ebollizione una pentola di acqua. Quando il vino è evaporato, aggiungete il concentrato di pomodoro, il peperoncino e il dado sbriciolato. Versate un mestolo di acqua bollente per volta e lasciate evaporare ad ogni aggiunta. Quando il riso è cotto, spegnete il fuoco e unite il Trentingrana. Mescolate e coprite, lasciando riposare per circa 5 minuti (ho poi aggiunto un’ulteriore spolverata di formaggio, perchè non sono golosa). 🙂

Il Trentingrana mi è stato gentilmente inviato dal Consorzio, la ciotola arriva dal Giappone e il Nero d’Avola dalla cantina personale del Paese. 🙂

 

2 Comments

  • sonia ha detto:

    ciao Rossella,
    eh si, questo riso in rosso non poteva che vedere la luce in questi giorni 🙂
    Ti auguro un bellissimo inizio!
    un abbraccio

  • Rossella ha detto:

    Slurp.
    Ideale un risotto rosso per chiudere (quasi) l’anno. Si sa, il rosso di addice alle feste 🙂
    Poi sei riuscita a mettere insieme prodotti molto italiani giunti da vari luoghi. Aggiungono storia al tuo piatto.

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